Cosa succede quando “una ragazza estremamente
dotata dal collo in giù” di nome Sophie entra nella vita due
amici in eterna bolletta, completamente diversi l’uno
dall’altro, ma entrambi agguerriti nel momento in cui devono
primeggiare per conquistarne le attenzioni ? Solo Neil Simon
poteva plasmarne i caratteri con quella irresistibile vena di
humor e comicità che rende travolgenti dialoghi e situazioni,
proposti in una girandola convulsa, come convulso è lo stile di
vita dell’uomo d’oggi. Il ritmo frenetico scandisce gli
avvenimenti, in un susseguirsi di battute veloci, rapide,
sottili che invitano continuamente al sorriso. E come si fa a
non divertirsi di fronte a questa “strana coppia” così male
assortita ma allo stesso tempo perfettamente in sintonia come
due pezzi di un puzzle ? Norman, vulcanico ed irrequieto
scrittore alla continua ricerca dell’ispirazione ed Andy,
produttore razionale e cinico, “corteggiato e ricattato” dalla
padrona di casa. Entrambi collaborano ad una serie di riviste
indipendenti che prendono di mira usi e costumi tipicamente
americani, in una fotografia di quell’America anni 60 che
l’autore riesce così bene a trasferire in questa commedia
inizialmente intitolata “La ragazza stelle e strisce” (The Star
Spangled Girl) ed in questa versione trasportata negli anni 80 e
comunemente conosciuta come “ Andy e Norman”. Ma come ogni
lavoro di Simon, la storia è solo apparentemente leggera: sa
invece pungolare con preciso realismo in una società
contemporanea frenetica e malata di solitudine, alla continua
ricerca di punti di riferimento e di certezze.
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